mercoledì 28 febbraio 2007

Ecofin: ai lavoratori dipendenti va riconosciuto un dividendo per la crescita

E’ arrivata la svolta, finalmente anche i ministri delle finanze europei hanno riconosciuto che la strada verso la flessibilità passa necessariamente per la partecipazione dei lavoratori all’utile delle imprese.
Dico finalmente perché è da moltissimo tempo che AzioneGiovani roma conduce questa battaglia ed ora la forza e la tenacia con la quale si è portata avanti questa iniziativa di carattere sociale ancor prima che politico sono ripagate dall’importanza di queste dichiarazioni:



Ecco come “il sole 24ORE” commenta questa svolta epocale:

Bruxelles - È una vera e propria svolta: l'Ecofin ha affermato pubblicamente che ai lavoratori dipendenti va riconosciuto il cosiddetto «dividendo» della crescita. In sostanza, i ministri dell'economia hanno benedetto (pur senza formalizzarlo in un documento) le rivendicazioni salariali che in diversi Paesi hanno già preso o stanno prendendo forma per negoziati tra imprese e sindacati. Purché siano «moderate».Le parole usate dal presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker (lussemburghese) e dal ministro delle Finanze tedesche Peer Steinbruek (tedesco e presidente di turno dell'Ecofin) sono state completamente diverse da quelle usate da anni nei circuiti politici europei.Juncker ha chiesto apertamente di «far partecipare i lavoratori agli utili delle imprese attraverso forme di partecipazione» (non meglio specificate).E Steinbrueck si è rifatto alla classica esperienza socialdemocratica: «Se negli anni per i bassi salari e le classi medie si registra una perdita netta dei salari mentre esplodono i profitti delle imprese, arriveremmo a una crisi di legittimità del modello dell'economia sociale di mercato».Il commissario Ue agli Affari economici (spagnolo e socialista) ci è andato a nozze visto che è stato proprio lui ad aver lanciato la palla qualche mese fa dimostrando una buona dose di coraggio: «La parte dei salari nel reddito globale degli Stati è oggi al livello più basso da molti anni e questa è una situazione insostenibile».


Speriamo che alle parole seguano i fatti…..


Comunque è già importante che parlare di responsabilità sociale d’impresa non sia più un tabù!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

w azione giovani roma

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

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